Trump pressioni per rilasciare i file segreti sugli ufo dopo ordine esecutivo sui file Kennedy

Pressing su Trump per divulgare gli UFO files

Trump firma l’ordine esecutivo per rendere pubblici i file secretati su Kennedy. Promette che sarà “roba forte”. Da membri del Parlamento USA arriva il pressing affinché il Presidente riveli anche le informazioni sugli UFO. 

Impellente anche la questione dei droni misteriosi sul New Jersey, sui quali i giornalisti hanno fatto domande nei primissimi minuti di insediamento di Trump. Il nuovo Presidente del resto aveva promesso di scoprire chi o che cosa c’è all’origine dei presunti droni entro un giorno dall’insediamento. La sua mossa per il momento è stata di mobilitare l’assistente dello staff Susie Wiles.

Trump ha promesso immediata verità sui droni

Il Presidente aveva detto che in un giorno avrebbe scoperto chi c’è dietro i misteriosi droni che da mesi infestano le città americane in particolare lo stato del New Jersey, e l’avrebbe rivelato al popolo americano. 

“Vi darò un rapporto sui droni circa un giorno dopo l’insediamento”, disse.

Una scadenza temporale fin troppo ambiziosa, ma fin da subito, proprio il primo giorno mentre firmava ordini esecutivi nello Studio Ovale e rispondeva a un giornalista sulla questione, Trump ha dato mandato di indagare sulla questione alla fidata collaboratrice Susie Wiles, capo dello staff della Casa Bianca.

Dunque il tema è stato preso in carico e ci si aspetta un imminente responso. 

L’ordine esecutivo per decretare i file su Kennedy e altri casi

Venerdì 23 gennaio Trump ha firmato un ordine esecutivo per declassificare i file su alcuni snodi drammatici della storia americana e mondiale: gli assassinii del Presidente John F. Kennedy, quello del senatore Robert F. Kennedy, e del reverendo Martin Luther King.

L’ordine impone al direttore nazionale dell’intelligence e al procuratore generale di sviluppare un piano entro 15 giorni per rilasciare i registri relativi ai fatti del Presidente Kennedy, e 45 giorni per RFK e MLK. Non è chiaro però quando potrebbero effettivamente essere resi pubblici.

Già in passato una parte dei file sul Presidente Kennedy era stata divulgata, ma ancora molto rimane segreto. 

“Molte persone stanno aspettando questo da molto, molto tempo, per anni, per decenni, e tutto sarà rivelato”, ha detto Trump, e ha aggiunto: “Questo è grande”, mentre firmava l’ordine esecutivo.

“…e ora anche gli UFO”

Proprio sulla scia di quell’ordine esecutivo sui “JFK files”, tante voci si sono levate per fare pressione affinché vengano desecretati anche i file sugli ufo.

Sono stati per primi proprio i politici americani che hanno dichiarato il loro senso di urgenza, a sottolineare l’occasione unica per affrontare la questione ufologica, con un presidente finalmente improntato alla trasparenza. 

In particolare, è stato Chuck Schumer a sollecitare in modo più deciso, lui che è il parlamentare co-autore di un disegno di legge sulla divulgazione dei segreti americani sugli Uap e sulla tutela dei testimoni. La “legge Schumer” negli ultimi anni dell’amministrazione Biden era rimbalzata più volte sulla scrivania presidenziale senza tuttavia trovare appoggio soddisfacente. 

Schumer ha twittato, in risposta alla firma dei JFK files: “ …ora fallo anche per gli UFO”. Un evidente auspicio di raggiungere un traguardo di chiarezza verso il pubblico anche su quel tema. 

Anche altri politici di alto livello – e presente nelle udienze sugli Ufo degli ultimi anni la Congresso –  hanno sostenuto l’esortazione di Schumer, ritrattando il tweet. In particolare Anna Paulina Luna, che ha risposto a Schumer con un: “Sono d’accordo”.

Un’altra voce in favore della rivelazione è arrivata dal repubblicano Burlinson, il quale ha auspicato che la Casa Bianca consideri la divulgazione degli UFO. In un’intervista a NewsNation ha detto: “Ho contattato il team politico di Trump per farli prendere in considerazione la divulgazione e persino un ordine esecutivo su questo argomento. Il popolo americano e davvero il mondo meritano di sapere”.

Tim Burchett: “gli ufo hanno basi nei mari”

Sempre in questi giorni tra le tante rilevanti affermazioni di persone vicine alla questione ufologica c’è stata quella di Tim Burchett, lui che ha partecipato a diverse commissioni di sicurezza sulla questione negli ultimi anni.

Burchett, con la sua consueta vena colorita, ha detto di credere che “gli ufo abbiano basi nei mari”.

Bisogna ricordare che questi politici non sono persone che si interessano casualmente di questi temi, ma fanno parte e hanno fatto parte di commissioni del Congresso deputate a valutare questioni di sicurezza e hanno ricevuto numerose informative dai servizi segreti e dai testimoni emersi negli ultimi anni sul tema Uap. 


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