In queste sere abbiamo visto una varietà di situazioni meteorologiche, a tratti molto favorevoli all’osservazione, a tratti proprio no, con un fitto strato di nebbia o di nubi che sembravano dirci: inutile uscire a prendere umido e freddo!
Il cielo di febbraio tuttavia, se limpido, consente un’ottima osservazione dei pianeti del nostro caro Sistema Solare: Venere Giove Marte e Saturno sono ancora osservabili in orario serale.
Per questa variabilità connaturata al periodo, introduciamo questa consueta rubrica astronomica con l’immagine postata dalla NASA ieri sulla pagina della Foto Astronomica del Giorno (APOD), il primo di febbraio, che ritrae nubi opalescenti (le cosiddette “nubi madreperla”) sul cielo della Svezia:
Nacreous Clouds over Sweden
Image Credit & Copyright: Vojan Höfer

I fenomeni significativi del mese che seguono sono tratti dalla pagina Il Cielo del Mese UAI: Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it
Indice
Sole

Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16 febbraio, quando passa nella costellazione dell’Acquario.
- 1 febbraio: il sole sorge alle 7.25; tramonta alle 17.27
- 15 febbraio: il sole sorge alle 7.08; tramonta alle 17.45
- 28 febbraio: il sole sorge alle 6.48; tramonta alle 18.01
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 11 minuti dall’inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Luna
Le Fasi:
Fasi Lunari febbraio 2025 | |||
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Data | Fase | Orario | |
05/02/2025 | Primo quarto | 09h 2m | |
12/02/2025 | Luna Piena | 14h 53m | |
20/02/2025 | Ultimo quarto | 18h 33m | |
28/02/2025 | Luna Nuova | 01h 45m |
Pianeti

Venere: dopo aver assistito per tutto il mese precedente al periodo di migliore e più prolungata osservabilità del pianeta, che tramontava circa 4 ore dopo il Sole, nell’arco di poche settimane noteremo una repentina riduzione dell’intervallo di tempo a disposizione per ammirarlo. Alla fine di febbraio Venere tramonta poco più di 2 ore e mezza dopo il Sole. Venere rimane per tutto il mese nella costellazione dei Pesci.
Marte: dopo l’opposizione al Sole del mese scorso per il pianeta rosso prosegue ancora un periodo di osservabilità ottimale. E’ visibile per quasi tutta la notte, a Sud-Est nelle prime ore della sera fino al culmine raggiunto a Sud nel corso della prima parte della notte. Marte si sposta con moto retrogrado all’interno della costellazione dei Gemelli fino al 24 febbraio, quando inverte il moto che torna diretto. Marte chiude il lungo corteo di pianeti visibili in orario serale dopo il tramonto del Sole: Mercurio, Saturno, Venere, Giove e Marte.
Giove: il pianeta è ancora osservabile agevolmente nel corso della prima parte della notte. Culmina a Sud al calare dell’oscurità e scende a Sud-Ovest nelle ore successive. Giove si trova ancora nella costellazione del Toro dove si sposta lentamente in moto retrogrado solo fino al 4 febbraio, quando inverte la marcia e torna al moto diretto.
Saturno: si avvia alla conclusione il prolungato periodo di osservabilità serale del pianeta con gli anelli. Per molti mesi è stato uno dei protagonisti della prima parte della notte, ma ormai Saturno è destinato ad avvicinarsi sempre di più all’orizzonte occidentale fino a diventare difficile da individuare nella luce del crepuscolo serale. La visibilità si riduce sempre più alla fine del mese: dal 25 febbraio Saturno viene “sorpassato” da Mercurio. Da quella data sarà Saturno il primo pianeta a tramontare, seguito da Mercurio, Venere, Giove e Marte. Saturno prosegue il suo lento cammino con moto diretto nella costellazione dell’Acquario.
Congiunzioni
Luna – Giove – Pleiadi : la notte del 6 febbraio la costellazione del Toro ospiterà la congiunzione tra il pianeta Giove e la Luna poco oltre il Primo Quarto, accompagnati dalla stella Aldebaran e dalle Pleiadi. (vedi mappa)
Luna – Marte : la sera del giorno 9 la Luna transiterà molto vicino al pianeta Marte. La congiunzione si verifica nella costellazione dei Gemelli, a breve distanza delle stelle Castore e Polluce. (vedi mappa)
Mercurio – Saturno – Venere : da diverse settimane si parla di “allineamenti planetari”. Abbiamo già più volte specificato che non stiamo osservando particolari concentrazioni planetarie, dato che i componenti del sistema solari sono distribuiti su un’ampia sezione della fascia zodiacale. Se vogliamo comunque evidenziare una data interessante per osservare tutti i pianeti nella stessa sera, il 25 febbraio è sicuramente una delle occasioni più interessanti, con la congiunzione tra Mercurio e Saturno, molto bassi sull’orizzonte occidentale, nella costellazione dell’Acquario, sovrastati da un ben più luminoso Venere, nei Pesci. (vedi mappa)
Costellazioni
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).
Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo.
Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c’è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell’Ariete.
Restando tra le costellazioni zodiacali, un po’ più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro, visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine.
Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale.
A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo.
Più spostata a Nord-Est si trova l’inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.
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