Dicembre è il mese del solstizio d’inverno: per la precisione avverrà il 21 dicembre. Segna il momento di minima durata di luce del giorno, e l’inizio dell’inverno. Una curiosità notevole è poi che il mese di dicembre 2024 avrà 5 fasi lunari: si verificherà per due volte la Luna Nuova, circostanza indicata con l’espressione “Black Moon” (la “Luna Nera”). Ottima l’osservabilità di Giove, che sarà in opposizione il 7 dicembre (mappa del cielo nell’articolo).
Indice
Viaggio al centro della nostra Galassia
Dall’archivio APOD (Astronomy Picture of the Day) della Nasa, nel mese scorso uno dei post era non una foto – una delle tante magnifiche immagini che arrivano da telescopi in orbita ma anche da astronomi e astrofili più o meno professionisti; il 24 novembre c’era questo video, che è possibile vedere anche su youtube, il cui merito va all’ESO (European Southern Observatory) e a una serie di astronomi ad esso legati.
Si tratta di un magnifico “viaggio” al centro della nostra galassia, La Via Lattea:
Ecco cosa dice la didascalia che accompagna il video sul sito APOD della Nasa:
“Spiegazione: cosa si trova al centro della nostra galassia? Nel classico di fantascienza di Jules Verne, Viaggio al centro della Terra, il professor Liedenbrock e i suoi compagni esploratori incontrano molte meraviglie strane ed emozionanti. Gli astronomi conoscono già alcuni degli oggetti bizzarri che esistono nel nostro Centro Galattico, tra cui vaste nubi di polvere cosmica, ammassi stellari luminosi, anelli vorticosi di gas e persino un buco nero supermassiccio. Gran parte del Centro Galattico è schermato alla nostra vista nella luce visibile dalla polvere e dal gas interposti, ma può essere esplorato utilizzando altre forme di radiazione elettromagnetica. Il video presentato è in realtà uno zoom digitale nel centro della Via Lattea che inizia utilizzando immagini di luce visibile dal Digitized Sky Survey. Mentre il film procede, la luce mostrata si sposta verso gli infrarossi che penetrano la polvere ed evidenzia le nubi di gas che, recentemente scoperte nel 2013, cadono verso il buco nero centrale.” (tradotto, da https://apod.nasa.gov/apod/ap241124.html)
Fenomeni astronomici di dicembre
Come di consueto, ecco di seguito alcuni estratti dalla rubrica “Il Cielo del Mese”, dal sito della Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it:
Il Solstizio d’Inverno 2024
Contrariamente a quanto comunemente ritenuto, non è Santa Lucia (il 13) il giorno più corto dell’anno.
In realtà in prossimità del 13 dicembre si verifica il periodo in cui il Sole tramonta più presto: per le prime due settimane di dicembre l’orario del tramonto si mantiene quasi costante, tra le 16.40 e le 16.41. Il giorno più breve dell’anno in realtà coincide con il giorno del solstizio e inizio dell’inverno, che quest’anno cade il 21 dicembre.
Il giorno 21 il Sole tramonta un po’ più tardi, circa 3 minuti dopo, alle 16.44, ma anche il suo sorgere è ritardato di alcuni minuti, avendo luogo alle 7.37 (il 13 dicembre sorge alle 7.32): in definitiva, il Sole resta sopra l’orizzonte circa 2 minuti in meno rispetto al giorno 13. Quindi in effetti il giorno più corto dell’anno è di norma il 21 o il 22 dicembre. Quest’anno il SOLSTIZIO D’INVERNO cade il 21 dicembre alle ore 09 e 21 minuti (ore 10 e 21 TMEC). .
- 1 dicembre : il sole sorge alle 7.21 ; tramonta alle 16.41
- 15 dicembre : il sole sorge alle 7.33 ; tramonta alle 16.41
- 31 dicembre : il sole sorge alle 7.40 ; tramonta alle 16.51
TMEC).
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Luna
IL MESE DI DICEMBRE SARA’ UN MESE CON 5 FASI LUNARI !
In questo mese di dicembre si verificherà per due volte la Luna Nuova, circostanza indicata con l’espressione “BLACK MOON” (la “Luna Nera”), mentre quando si verifica la seconda Luna Piena nello stesso mese è nota la denominazione “Blue Moon” (“Luna blu”).
Fasi Lunari dicembre 2024 | |||
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Data | Fase | Orario | |
01/12/2024 | Luna Nuova | 07h 21m | |
08/12/2024 | Primo quarto | 16h 27m | |
15/12/2024 | Luna Piena | 10h 2m | |
22/12/2024 | Ultimo quarto | 23h 18m | |
30/12/2024 | Luna Nuova | 23h 27m |
Pianeti (Giove all’opposizione il 7 dicembre)
Di seguito riportiamo le informazioni per i pianeti osservabili questo mese:
Venere: già protagonista dei cieli serali degli ultimi mesi, per il pianeta più luminoso inizia il periodo di migliore osservabilità dopo il tramonto. Verso la fine dell’anno Venere tramonterà quasi 4 ore dopo il Sole, avvicinandosi all’intervallo di tempo più lungo possibile per osservarlo nelle prime ore della notte. Il pianeta brilla nel cielo occidentale, completando il proprio percorso nella costellazione del Sagittario il 6 dicembre. Nella rimanente parte del mese Venere attraversa tutto il Capricorno e proprio a fine anno, il 31, fa il suo ingresso nell’Acquario.
Marte: il pianeta rosso è ormai osservabile per quasi tutta la notte. Mancano poche settimane all’opposizione al Sole, pertanto possiamo vederlo sorgere ad Est nelle prime ore della sera per poi seguirlo mentre culmina a Sud nelle ore centrali della notte. Marte per tutto il mese di dicembre nella costellazione del Cancro, dove inverte la marcia il giorno 7 dicembre, terminando l’anno in moto retrogrado.
Giove: il pianeta più grande del sistema solare sarà anche uno dei maggiori protagonisti delle notti di dicembre. Giove va in opposizione al Sole il 7 dicembre e termina l’anno in moto retrogrado nella costellazione del Toro. Come sempre accade nelle opposizioni, il pianeta sarà osservabile per tutta la notte, a oriente dopo il tramonto del Sole, a Sud nelle ore centrali della notte, fino a vederlo tramontare mentre il cielo si rischiara alla luce dell’alba. Giove sarà visibile alla massima luminosità , trovandosi alla minima distanza dalla Terra che, in questa occasione, sarà pari a circa 611.757.000 km.
Giove all’opposizione il 7 dicembre 2024 : le mappe del cielo dettagliate:
Saturno: il pianeta anticipa sempre più l’orario del proprio tramonto e di conseguenza l’intervallo di tempo a disposizione per poterlo osservare si riduce progressivamente e risulta ormai limitato alle prime ore della notte. E’ ancora possibile individuarlo facilmente sull’orizzonte a Sud-Ovest nella costellazione dell’Acquario.
Urano: anche nel mese di dicembre le condizioni di osservabilità di Urano si mantengono relativamente simili a quelle di Giove. Il pianeta è reduce dall’opposizione al Sole avvenuta il mese scorso, e per gran parte del mese sia Giove che Urano si trovano nella medesima costellazione, il Toro. E’ quindi possibile osservare il pianeta per quasi tutta la notte. Urano è comunque prossimo al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo individuare agevolmente è necessario l’utilizzo di un telescopio o di un buon binocolo. Urano lascia il Toro e con moto retrogrado rientra nuovamente in Ariete il 29 dicembre, dove finisce l’anno.
Nettuno: il pianeta tramonta circa un’ora dopo Saturno. Possiamo quindi osservarlo nelle prime ore della notte sull’orizzonte a Sud-Ovest. Data la bassa luminosità, è possibile individuare Nettuno solo con l’aiuto di un telescopio. Nettuno torna in moto diretto l’8 dicembre, rimanendo all’interno della costellazione dei Pesci, dove è rimasto tutto l’anno.
Congiunzioni
Luna – Venere : dopo il tramonto del Sole, la sera del 4 dicembre potremo ammirare il falcetto di Luna crescente nella costellazione del Sagittario che si avvicina al pianeta Venere, situato nei pressi del limite tra Sagittario e Capricorno.
Marte – Presepe : nella stessa notte del 4 dicembre potremo osservare Marte molto vicino all’ammasso stellare del Presepe (M 44) nella costellazione del Cancro.
Luna – Saturno : nelle prime ore della notte dell’8 dicembre la Luna al Primo Quarto si troverà vicina a Saturno nella costellazione dell’Acquario.
Luna – Pleiadi : la sera del 13 dicembre la Luna, a due giorni dalla fase di Luna Piena, sarà protagonista di un incontro molto ravvicinato con l’ammasso stellare delle Pleiadi, nella costellazione del Toro.
Luna – Giove : la notte del 14 dicembre potremo ammirare la congiunzione tra la Luna quasi Piena e il pianeta Giove, ancora nella costellazione del Toro.
Luna – Marte : l’ultima congiunzione significativa dell’anno si verifica il 18 dicembre, con la Luna e Marte che si incontrano nella costellazione del Cancro.
Costellazioni
Con il mese di dicembre entriamo definitivamente nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni invernali che caratterizzeranno i prossimi mesi. Le costellazioni autunnali, povere di stelle brillanti e non sempre facilmente identificabili dal neofita – Capricorno, Acquario, Pesci – si avviano al tramonto nel cielo di Sud – Ovest, sostituite a Sud – Est dall’inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la fulgida Sirio, dal Toro, dai Gemelli.
In queste costellazioni possiamo individuare alcune delle stelle più luminose dell’intera volta celeste; oltre alla già citata Sirio, ricordiamo la rossa Aldebaran nel Toro, Castore e Polluce nei Gemelli, Procione nel Cane Minore, Capella nell’Auriga. Orione, la più bella costellazione invernale, è caratterizzata dalle tre stelle allineate della cintura e dai luminosi astri Betelgeuse, Rigel, Bellatrix e Saiph che ne disegnano il contorno. Con piccoli strumenti (è sufficiente anche un buon binocolo) non è difficile individuare la celeberrima nebulosa (M 42), situata nella spada, poco al di sotto della cintura.
Per alcune ore dopo il tramonto è ancora possibile osservare a Ovest alcune costellazioni che abbiamo potuto seguire per il periodo autunnale: il grande quadrilatero di Pegaso, Andromeda con l’omonima Galassia, Perseo, la minuscola costellazione del Triangolo, accanto all’altrettanto piccola costellazione zodiacale dell’Ariete. Dalla parte opposta del cielo, in tarda serata si potrà assistere al sorgere del Cancro e, successivamente, del Leone.
A Nord le costellazioni circumpolari compongono un cerchio ideale intorno all’Orsa Minore, con all’estremità la Stella Polare: in senso antiorario incontriamo Cassiopea, Cefeo, il Dragone, l’Orsa Maggiore, la Giraffa.
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